Marvin Morales
Con gli orti comunitari, i residenti hanno la certezza dell'origine e della qualità del cibo.

Gli orti comunitari, come dice il nome, sono orti ad uso collettivo, coltivati da persone che di solito vivono nel quartiere o sono riunite in un'associazione. Sono un'ottima alternativa per dare funzionalità ai terreni sfitti nelle città, ponendo fine ai problemi da essi generati e portando una serie di benefici a chi è disposto a collaborare all'iniziativa.

Il funzionamento degli orti comunitari dipende molto da ogni situazione, per cui possono essere coltivati sia collettivamente, con la partecipazione di tutti a tutte le attività e la condivisione della produzione, sia in modo tale che lo spazio sia diviso in appezzamenti o aiuole e ogni individuo o famiglia sia responsabile solo della propria parte. In molti casi, il surplus può esserescambiato con un altro alimento o prodotto.

Nel caso dell'Unione degli Orti Comunitari di San Paolo, ci sono cinque requisiti perché un orto possa essere considerato un orto comunitario, come si legge sulla sua pagina su un social network. Il primo: che non utilizzino input chimici e veleni. Secondo: che coltivino in base a principi agroecologici e permaculturali, rispettando la natura. Terzo: che svolgano la loro attività in modo collettivo, collaborativo e inclusivo.L'uso dello spazio, della manodopera, della raccolta e della gestione, nonché la promozione di attività di educazione ambientale gratuite e aperte al pubblico e, infine, la condivisione gratuita del raccolto con i volontari e la comunità.

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Quali potrebbero essere i benefici

Gli orti offrono l'opportunità di avere a disposizione una varietà di erbe, verdure e ortaggi.

Date le caratteristiche di questo tipo di orti, i benefici che ne derivano sono evidenti: il principale è il piacere di produrre il proprio cibo con la garanzia della sua origine e qualità. Inoltre, l'atto di condividere lo stesso spazio con i vicini e con altre persone per la produzione di cibo è in grado di generare momenti di integrazione sempre più difficili da raggiungere.nella vita quotidiana delle città.

Gli orti comunitari contribuiscono quindi a migliorare la vita dei cittadini, sia per il cibo sano che mangiano, sia per l'interazione sociale generata dall'attività. Inoltre, come già accennato, gli orti comunitari possono essere creati in spazi che non ricevono una cura adeguata e, in questo modo, è possibile valorizzare le aree situate nella loro zona.dintorni.

La creazione di orti sociali porta anche benefici all'ambiente, purché sia attuata secondo i criteri precedentemente indicati. In questo modo è possibile, ad esempio, ridurre al minimo la produzione di rifiuti e implementare il sistema di compostaggio per lo smaltimento dei rifiuti organici. Inoltre, un fatto da sottolineare è che la cura dell'orto contribuisce ad avvicinare le persone alla natura e all'ambiente.Questo può aiutarli a rendersi conto dell'importanza della conservazione per il mantenimento della vita.

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Quali potrebbero essere le difficoltà

L'ottenimento del terreno è una delle prime sfide

I numerosi benefici che possono essere generati da un orto comunitario sono già stati chiariti, tuttavia non tutto è fiori, perché molte sono le difficoltà che possono sorgere durante l'implementazione di questo tipo di orto. Tutto inizia con l'ottenimento di un terreno adatto che viene rilasciato per questo scopo. Da qui, la sfida più grande che sorge è in relazione all'organizzazione delle attività.persone.

Per molti di loro l'idea può sembrare carina, ma il fatto è che non sapranno nemmeno da dove cominciare. Pertanto, se nel gruppo prevalgono i dubbi, un'alternativa è valutare la ricerca di un supporto e di un accompagnamento tecnico. Inoltre, quando si realizza un orto comunitario, è necessario prestare attenzione ad alcune questioni organizzative. Un esempio è il pagamento dell'acqua per irrigare le piante. In questo senso, è necessario pagare l'acqua per irrigare le piante.È importante stabilirlo fin dall'inizio, per evitare che si crei una situazione ingiusta che potrebbe portare a disaccordi tra i partecipanti all'iniziativa.

È necessario pensare anche alla manutenzione del giardino a medio termine, perché l'idea può entusiasmare tutti all'inizio, ma solo chi è veramente interessato a raccogliere i benefici di un giardino comunitario lo porterà avanti. In questo senso, la cultura dell'individualismo è una delle difficoltà da superare. Quindi, per procedere con il progetto di un giardino comunitario, deve esserci un gruppo di persone interessate ai benefici di un giardino comunitario.Infine, la difficoltà che abbiamo elencato è la possibilità di furti e depredazioni, che potrebbe richiedere una sorta di sorveglianza nel caso in cui questo diventi un problema ricorrente.

Sostegno all'iniziativa

Con l'aumentare della consapevolezza dell'importanza di disporre di spazi come gli orti comunitari, crescono anche le iniziative a sostegno della creazione e del mantenimento di questi luoghi, provenienti, tra l'altro, da autorità pubbliche, aziende private, ONG, istituzioni religiose e associazioni di residenti. Pertanto, un suggerimento è quello di verificare se esistono organizzazioni cheQuesto perché lo scambio di esperienze può essere molto proficuo, aiutandovi a raccogliere i frutti dell'iniziativa e consentendo addirittura la formazione di una catena di orti comunitari in tutta la città. Ci guadagnate voi e ci guadagna l'ambiente!

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*Con informazioni tratte dalla pubblicazione Hortas : il produttore chiede, Embrapa risponde / redattori tecnici, Gilmar Paulo Henz, Flávia Aparecida de Alcântara - Brasília, DF : Embrapa Informação Tecnológica, 2009.




Marvin Morales
Marvin Morales
Jeremy Cruz è un esperto orticoltore e paesaggista con una passione per tutto ciò che è verde e bello. Con una laurea in orticoltura presso una prestigiosa università, Jeremy ha trascorso la sua carriera esplorando le meraviglie della vita vegetale e affinando la sua esperienza nella progettazione del paesaggio.Avendo lavorato nel settore per oltre un decennio, Jeremy ha accumulato una vasta conoscenza nelle tecniche di giardinaggio, nella selezione delle piante e nelle pratiche paesaggistiche sostenibili. La sua profonda conoscenza dei diversi climi e tipi di suolo gli consente di offrire consigli e raccomandazioni su misura a giardinieri e paesaggisti di tutto il mondo.L'amore di Jeremy per il giardinaggio va oltre la sua vita professionale. Nel suo tempo libero, può essere trovato a prendersi cura del suo rigoglioso giardino, a sperimentare nuove tecniche di semina e a coltivare un vivace assortimento di fiori, verdure e alberi. Crede che entrare in contatto con la natura attraverso il giardinaggio non sia solo un hobby appagante, ma anche un modo per contribuire a un ambiente più sano e sostenibile.In qualità di autore del blog sul sito Web di Marvin Morales, Jeremy mira a condividere la sua ricchezza di competenze e ispirare i lettori a creare splendidi giardini e paesaggi. Attraverso i suoi articoli informativi e coinvolgenti, fornisce consigli pratici, guide approfondite e consigli sui prodotti per aiutare sia i principianti che i giardinieri espertitrasformare i loro spazi esterni in paradisi di bellezza naturale.Quando non è impegnato a scrivere o fare giardinaggio, Jeremy ama esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, partecipare a conferenze sull'orticoltura e collaborare con altri appassionati di giardinaggio. Il suo entusiasmo e la dedizione al suo mestiere lo rendono una voce fidata e autorevole nel settore del giardinaggio e della progettazione del paesaggio.